GENESI
RintracciArti, nasce da un’idea di Daniele Goldoni, con il quale collaborano alla direzione artistica, Giona Scanavini, all’organizzazione, Enrico Alberini, e ogni anno, in base alla declinazione tematica, altri esperti nel settore delle arti e della comunicazione.
L’idea, sviluppatasi grazie alla volontà dell’amministrazione provinciale di Mantova e ad Ars Educandi, associazione di volontariato no-profit a scopo sociale, aggregando gruppo di giovani, comprendenti artisti, educatori sociali e liberi professionisti che intendono fare della promozione culturale uno strumento di emancipazione e sviluppo sociale, si è nel tempo articolata in un progetto, le cui linee guida coniugano due ambiti di intervento: il primo riguarda la promozione dell’arte giovanile, il secondo, la sensibilizzazione circa la difesa e promozione dei diritti umani.
RintracciArti muove la propria analisi partendo da tre riflessioni di base:
– L’arte giovanile
Per giovani che oggi vogliono fare dell’arte il loro mezzo espressivo è sempre più difficile trovare mezzi e contesti in cui poter condividere con il pubblico il frutto del proprio lavoro. Se si considera che l’arte è, oltre che strumento di costruzione culturale condivisa, anche un mezzo di espressione di sè, questa carenza di opportunità può incidere non poco sulle dinamiche che muovono un certo disagio giovanile. La rassegna prevista in RintracciArti mira a dare voce all’espressività giovanile mediante un’esposizione di arte contemporanea, promossa attraverso laboratori artistici per bambini e ragazzi guidati da operatori educativi e dagli stessi artisti in mostra.
– L’aggregazione
L’individualismo proposto dagli attuali modelli sociali rendono sempre più difficile l’incontro tra persone differenti in momenti di crescita condivisa. Spesso le rassegne culturali divengono offerte da consumare in maniera individuale e che quindi non sanno porre legami significativi tra le persone. RintracciArti mira a fare della promozione culturale strumento di crescita della comunità attraverso un lavoro di rete che sappia coinvolgere tutte le agenzie del territorio che si occupino di diritti umani nello sviluppo della rassegna. Inoltre i vari livelli con cui si affrontano i temi (artistico, approfondimento, laboratori, spettacoli) rendono la manifestazione più a misura d’uomo e meno esclusiva ed escludente.
– I diritti umani
Nella società del consumo e del profitto riteniamo sia necessario promuovere forme di riflessione condivisa circa una forma di ricchezza diversa. Ricchezza che appartiene all’uomo per natura e per scelta sociale, ma che troppo spesso viene calpestata per interessi di parte. RintracciArti costituisce una chiamata a raccolta per la comunità al fine di fare dell’arte, dell’incontro e del confronto di idee un momento di crescita corresponsabile nella costruzione di un modello sociale differente.
OBBIETTIVO
L’obbiettivo allora è quello di favorire la manifestazione artistica delle giovani generazioni come momento di incontro, emancipazione ed espressione di sé, legandola però a un impegno sociale e civile. A tal scopo le azioni previste riguardano l’organizzazione di una rassegna da tenersi a Mantova e provincia, declinando ogni anno il tema specifico su uno o più diritti (per esempio salute, lavoro, ecc.) e che comprenda:
– Mostra
Lo spazio dedicato alla mostra, aperta al pubblico per tutta la durata della manifestazione, è il perno attorno al quale ruotano tutti gli altri eventi.
Ispirate ai diritti umani, saranno proposte opere, installazioni e performance di pittori, scultori e fotografi.
– Esibizioni live
Integrati nello spazio espositivo della mostra, vi ruoteranno attorno alcuni eventi e spettacoli dal vivo (musica, danza, teatro, proiezioni) che fungeranno da elementi, sia di stimolo, sia d’aggregazione culturale sui temi della manifestazione.
– Approfondimenti e dibattiti
In un’area dedicata, la volontà di parlare di diritti si articola in momenti d’approfondimento con dibattiti pubblici che si avvalgono del contributo di personaggi e testimoni in grado di favorire la riflessione e la reale condivisione e circolazione d’idee.
– Laboratori espressivi
In uno spazio laboratoriale appositamente allestito, educatori e artisti accompagnano bambini, ragazzi e su prenotazione, alcune scolaresche, in un percorso in cui riflettere, mediante l’animazione e il gioco, sui diritti umani.
Nel corso di RintracciArti, Mantova e il suo territorio diventano così punto di riferimento per l’incontro e la riflessione condivisa, in una chiamata a raccolta a partecipare a una sorta di grande laboratorio sociale, in forme diverse di coinvolgimento, ma sempre cercando di attirare in particolare i giovani, come parte in causa, e coloro che sono interessati al mondo dell’arte e dello spettacolo, e in generale, la rete delle associazioni e le agenzie del territorio, come parte attiva nell’organizzazione delle sessioni tematiche.
RintracciArti è in rete, perché crede nella rete, composta da istituzioni, scuole, associazioni culturali, agenzie del privato sociale, gruppi giovanili organizzati o meno, comunità del territorio, altri festival e rassegne.
SVILUPPO
– Fase 1 > Creazione della rete: in questa fase viene comunicato il progetto attraverso i media, inviti diretti e incontri aperti alla cittadinanza al fine di ingaggiare il maggior numero di agenzie per costituire il gruppo di lavoro
– Fase 2 > Bando di partecipazione alla mostra: viene emesso un bando che espliciti il tema scelto per la rassegna e la mostra attraverso il quale gli artisti possono proporre le loro opere per l’esposizione di arte contemporanea.
– Fase 3 > Lavoro di gruppo: il gruppo delle agenzie sopra citato si incontra con gli organizzatori a cadenza bisettimanale al fine di co-costruire la parte relativa agli approfondimenti e ai dibattiti della rassegna.
– Fase 4 > Organizzazione del palinsesto: tramite un bando di partecipazione vengono selezionate le performance live che, insieme a quelle degli artisti affermati invitati, comporranno la sezione degli spettacoli.
– Fase 5 > Laboratori nelle scuole: gli artisti e gli educatori entrano nelle classi che hanno aderito al progetto per svolgere i laboratori espressivi i cui prodotti confluiranno nella mostra d’arte.
– Fase 6 > Promozione della rassegna: tramite i media locali e nazionali.
– Fase 7 > Preparazione della pubblicazione degli atti della rassegna (catalogo, parte riservata alle associazioni coinvolte, atti degli interventi, descrizione degli spettacoli e immagini dei laboratori, ecc.).
– Fase 8 > Svolgimento della rassegna: hanno luogo attività ed eventi distribuiti, per l’intera durata della manifestazione (da 14 a 30 giorni).
– Fase 9 > Mantenimento della rete: finita la rassegna, si mantengono comunque i contatti con tutti i partecipanti, coinvolgendoli nell’organizzazione dell’edizione successiva cui si aggiungeranno anche i nuovi interlocutori ingaggiati di anno in anno e in modo tale che la rete allargata possa dar vita a nuove collaborazioni e nuovi progetti sia culturali, sia d’intervento sociale.
RISULTATI
Il risultato atteso ogni anno comprende la riuscita della manifestazione, il reale ingaggio della rete e lo sviluppo di progettazioni future, nate dalla collaborazione e dalla conoscenza reciproca.
Gli indicatori di riuscita del percorso sono pertanto legati al coinvolgimento di:
– associazioni, agenzia, cooperative sociali, scuole, istituzioni, ong, ecc. (almeno 20);
– giovani artisti (almeno 70);
– popolazione (almeno 8.000 persone);
– progetti innovativi, scaturiti nati dalla rete (almeno 2);
– sponsor privati o pubblici per dare autonomia economica dell’iniziativa (almeno 5);
– altri festival socio-culturali, nazionali o internazionali, collegabili per motivazioni e tematiche analoghe (almeno 1).
INFO
Web : www.rintracciarti.org
Contatti: info@rintracciarti.org | 3483887774
Facebook:
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