Gran finale con i bimbi, i genitori e le maestre di San Matteo delle Chiaviche
Ecco il servizio realizzato da MantovaTv per l’evento del Flash Mob realizzato l’11 Maggio 2013
Ogni passo che si calca sulle tavole d’un palco
Ha in sé il gusto di una rima da baciar
Che s’intreccia tra le pause e la postura
Nelle pieghe d’un discorso scivolando se ne va
Danzo ad ogni movimento fiero e lento come un falco
Come un tango che ti tenta in riva al mar
Non m’importa quanto pesi la paura
Bevo anche l’ultimo sorso dell’effetto che mi fa
E vedo voi che venite a me
Vedo i visi che s’avvolgon dietro i veli dei mantelli
Per far finta di sembrar ciò che non si è
Mentre il trucco e la finzione
Sono i fili che rivelano la trama della mia identità
Se si accendono le luci e si levano gli orpelli
Una vera distinzione ormai non c’è
Tra la vita che si recita e il copione che si vive
Cosa sia vero o finzione non si sa
Ma intanto voi venite a me
Voi venite per cercare nello specchio del mio viso
Il riflesso di una vostra ambiguità
Io vi mostro come vivere sereni e in equilibrio
Proprio al centro della scena in cui si è
Personaggi e interpreti, un destino condiviso
In un vincolo che non si scioglierà
Che io vedo dentro e dietro i vostri visi
Mentre i vostri sguardi rubo e li porto via con me
E vedo voi che venite a me
Spettatore a pagamento vi rimbocco i vostri sogni
Dondolandomi sopra un filo di lana
Lieto d’esser condannato a raccontarvi la mia storia
Dopo il triplice rintocco di campana
Testo e musica: Daniele Goldoni
Foto: Elena Borghi
Stefano Liuzzo: chitarra, campana tibetana
Daniele Goldoni: voce
Raccolta di articoli riguardanti Daniele Goldoni e le sue attività
Da domani Daniele Goldoni conduce “Pensieri divergenti: laboratorio creativo sulla narrazione”. Ogni mercoledì presso IAL Mantova.
Proposta dei brani contenuti nei vari lavori discografici, di inediti e su richiesta anche di cover, in una miscela musicale che spazia dal genere cantautorale al jazz, dalla musica orientale a quella sud americana, dall’approccio teatrale alla sperimentazione. Svariate sono le soluzioni nei differenti ensemble: dal concerto in duo al trio, fino al gruppo completo di quattro elementi. Le diverse formazioni, capaci di muoversi con disinvoltura dagli strumenti tradizionali (elettrici o acustici) ai più svariati e curiosi strumenti etnici, permettono un’ampia scelta di arrangiamenti e l’adattamento costante ai contesti in cui si suona: dal teatro alla piazza, dal club alla birreria, dalla biblioteca al centro culturale, dal concerto/evento all’intima serata a tema.
RintracciArti – diritti in cerca di identità –
Sito Ufficiale: www.rintracciarti.org
Palazzo della Ragione – Piazza Erbe – Mantova
da venerdì 18 a martedì 22 novembre 2005
RintracciArti è una cinque-giorni di confronto fra arte, didattica e politica per la promozione di una diversa sensibilità verso i diritti umani nel nostro tempo, realizzata nel grande salone del duecentesco Palazzo della Ragione in Piazza Erbe a Mantova,
L’intento degli organizzatori di coniugare l’arte al dibattito, la festa alla riflessione, si articola in momenti differenti, sia per contenuto della proposta, sia per target di riferimento, raggruppabili in quattro aree.
La mostra
Lo spazio interno di Palazzo della Ragione, aperto gratuitamente al pubblico per tutta la durata della manifestazione, è dedicato all’esposizione d’opere prime ed installazioni ispirate ai diritti umani e realizzate da trentadue artisti europei.
Le performance
Integrati nello spazio espositivo della mostra, sono proposti alcuni eventi culturali e performance dal vivo di musica, danza e teatro, come elementi d’aggregazione culturale sui temi della manifestazione.
Gli approfondimenti
Nell’allestimento di Palazzo della Ragione è stata dedicata un’area dove la volontà di parlare di diritti, si articola in momenti d’approfondimento con dibattiti pubblici che si avvalgono del contributo di testimoni in grado di favorire la riflessione e una reale condivisione e circolazione d’idee.
I laboratori didattici
All’interno di Palazzo della Ragione è stato allestito anche uno spazio nel quale educatori e artisti aiutano bambini e ragazzi, mediante l’animazione e il gioco, a riflettere sul valore della “differenza” ed esplorarlo, negli ambiti della cultura, sesso, religione ed età, come risorsa e non come limite.
Alla direzione artistica di RintracciArti, nato da un’idea di Daniele Goldoni, hanno collaborato Giona Scanavini, Pierpaolo Parogni ed Enrico Alberini.
Il progetto di RintracciArti è stato voluto, promosso e sostenuto all’Assessorato alle politiche sociali e giovanili della Provincia di Mantova, è stato patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Mantova e ha visto il coinvolgimento di Alce Nero, Arcigay Mantova, Ars Educandi, DanzArea, Il Notturno, Il Palcaccio, Playarte comunication, Amnesty International (gruppo 79), Associazione italiana Madres de la Plaza de Majo, Emergency (gruppo di Mantova), associazioni culturali e realtà cooperative che operano nel territorio mantovano.
Molti altri artisti infine e persone di buona volontà hanno condiviso insieme le motivazioni e contribuito con passione ad organizzare questa rassegna, unica nel suo genere per qualità e varietà di proposte.
I dettagli della manifestazione e il programma degli eventi, sono disponibili in [www.danielegoldoni.it] e [www.ilnotturno.net].
Gli organizzatori.
Ritorna a Mantova il laboratorio di comunità RintracciArti – diritti in cerca di identità. Quest’anno il titolo che lancia la quindici giorni di arte, approfondimenti, spettacoli e cinema è Vicinidistanza. Il tema scelto riguarda l’intercultura. Ci vediamo dal 22 novembre al 8 dicembre al Palazzo della Ragione di Mantova. Per informazioni e per scaricare o visualizzare il programma, visita il sito ufficiale:www.rintracciarti.org
02-02-07, pag. 28, Cultura e Spettacoli
Doppio appuntamento all’Arci Tom di Borgochiesanuova, che promette un weekend a tutta musica. Stasera alle 22 sarà di scena Cesare Basile, considerato uno fra i songwriter più espressivi degli ultimi anni. A Mantova presenterà “Hellequin Song”, ultimo lavoro tra folk e rock, tra Sicilia carnale e America desertica. Basile sarà preceduto da Daniele Goldoni, cantautore mantovano noto per la sua musica che spazia dal genere cantautorale al jazz, dalla musica orientale a quella sud americana, approccio teatrale e sperimentazione. Ingresso a 7 euro con tessera Arci. Domani, invece, saranno di scena I ratti della Sabina (alle 22.30, ingresso gratuito con tessera Arci): indicati da molti come gli eredi del combat folk dei Modena City Ramblers, i Ratti presenteranno il loro terzo album “A passo lento”. Canzoni, tarantelle, mondi acustici ed elettrici, si fondono nel nome del folkrock più caloroso e spontaneo, senza mediazioni. Un disco dal sound moderno, anche grazie alle grandi collaborazioni presenti tra cui spicca Finaz della Bandabardò. Chitarre, armonica, flauto, buzuki, fisarmonica, violino, basso e batteria. Un caso musicale romano diventato ormai punto di riferimento nazionale.
Gazzetta di Mantova
07-01-07, pag. 37, Cultura e Spettacoli
A altri due mesi di sonorità indie sul palco dell’Arci Tom. Dopo il successo di Marco Parente, Marta sui Tubi e Marina con Papa Leu e Rankin Lele, tanto per fare qualche nome dei gruppi che tra novembre e dicembre si sono esibiti al centro di Borgochiesanuova, il 2007 si annuncia altrettanto interessante. La nuova stagione con altri venti concerti, nelle intenzioni degli organizzatori, vuole insomma confermare la vocazione del circolo quale spazio dedicato alla musica live. In altre parole dj set, rock, jazz e cantautorato intendono trasformare il mercoledì, venerdì e sabato sera in un appuntamento fisso con artisti della scena indipendente. «Le nostre aspettative non sono state deluse – sottolinea Francesco Meneghello, responsabile dell’ufficio cultura dell’Arci -. Nei mesi scorsi abbiamo realizzato un cartellone di qualità senza risorse pubbliche offrendo, grazie ad alcuni sponsor privati, tantissimi eventi gratuiti. Pochi i concerti a pagamento che non superavano del resto gli otto euro. Continuiamo dunque, sostenuti dai nostri preziosi volontari, con questa esperienza che crediamo colmi in parte un gap storico. La musica live indie, infatti, a Mantova non ha trovato sempre grandi spazi». I concerti in programma vedranno protagoniste molte esperienze artistiche che si muovono nei circuiti indipendenti. «Siamo stati al Mei e in altri contesti – conclude Meneghello – puntiamo ancora su progetti musicali di qualità continuando anche le serate jazz che hanno riscosso molto successo». Dando un’occhiata al cartellone (che pubblichiamo qui sopra) sarà il poliedrico duo dei Gastronauti (dj set) ad aprire la stagione. Con Vincenzo Vasi (voce, basso, theremin, live electronics) e Mirko Sabatini (batteria e giocotronica) un viaggio tra tempeste sonore e ambienti fluttuanti. Ci sono poi i Porto Flamingo (considerati i ‘Mau Mau’ della Toscana) con i loro ritmi che attraversano i mari dell’etno-folk-rock per approdare ad altri suoni travolgenti. Un concertone, come promette la locandina, tutto da ballare. Tra i più interessanti è sicuramente Moltheni che, dopo aver aperto numerosi concerti di Afterhours, Ginevra Di Marco e Verdena, presenta ora il suo quarto album. Un disco impreziosito anche da interventi di amici quali Alberto e Luca Ferrari dei Verdena, Carmelo Pipitone dei Marta Sui Tubi e Battiato. In cartellone anche Cesare Basile, songwriter apprezzatissimo che porterà al Tom il suo ultimo ‘Hellequin Song’ tra folk e rock. A precederlo sul palco sarà il cantautore mantovano Daniele Goldoni. A Mantova i ‘Ratti della Sabina’, indicati da molti come gli eredi del combat folk dei Modena City Ramblers, si erano già esibiti nella prima edizione del Mmf. La band arriva ora con il terzo album che mescola emozioni sostenute da ritmiche incalzanti e riff immediati: «Canzoni, tarantelle, mondi acustici ed elettrici, si fondono nel nome del folkrock più caloroso e spontaneo, senza mediazioni». Tra gli ospiti di febbraio anche i Terzobinario, protagonisti del nuovo progetto musicale ‘Bands – A new adventure in rock’, primo disco sfornato dall’etichetta indipendente di Guido Elmi, il produttore di Vasco Rossi. Il cd, in uscita il 19 gennaio, conterrà due brani della band di Sermide composta da Michele Negrini (voce, chitarra), Marco Malavasi (tastiere, synth), Franco Manco (basso) e Gionata Tralli (batteria).
Gazzetta di Mantova
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